14 Ottobre 2024

Cos’è la diastasi addominale e come riconoscerla?

Ciao a tutte! Sono Valentina Meoli, personal trainer specializzata nell’allenamento al femminile, in gravidanza e post-partum, e oggi voglio parlare di un tema molto comune tra le neomamme: la diastasi addominale. Si tratta di una condizione che si verifica quando i muscoli addominali si separano durante la gravidanza. È un argomento importante perché, se non trattata correttamente, la diastasi può portare a problemi sia estetici che funzionali.

Che cos’è la diastasi addominale?

La diastasi addominale, o diastasi dei retti addominali (DRA), è una condizione in cui i muscoli del retto dell’addome si separano lungo la linea mediana (la cosiddetta linea alba). Questa separazione si verifica a causa della pressione che il bambino esercita sull’addome durante la gravidanza. Anche se è più comune nelle donne in gravidanza, può verificarsi anche in persone che hanno subito una rapida variazione di peso o in chi svolge attività fisiche intense senza un corretto allenamento del core.

Tipi di diastasi addominale

Esistono diversi tipi di diastasi che variano in base alla posizione della separazione:

  • Sovra-ombelicale: la separazione avviene sopra l’ombelico.
  • Ombelicale: la separazione si trova all’altezza dell’ombelico.
  • Sotto-ombelicale: la separazione si sviluppa sotto l’ombelico.

    Indipendentemente dalla posizione, è fondamentale riconoscerla e agire in tempo per evitare complicazioni più gravi, come ernie o problemi alla schiena

    Sintomi della diastasi addominale

    La diastasi addominale può manifestarsi in modi diversi e, sorprendentemente, non sempre provoca dolore. Alcuni segnali comuni includono:

    • Addome prominente: Anche dopo il parto, l’addome può sembrare ancora gonfio o teso, come se fossi ancora incinta.
    • Difficoltà negli esercizi addominali: Potresti notare che, durante l’esecuzione di esercizi per gli addominali, l’addome sembra “affondare” verso l’interno o diventare prominente.
    • Mal di schiena: Non sempre collegato direttamente alla diastasi, ma spesso causato dalla mancanza di supporto che i muscoli addominali forniscono alla colonna vertebrale.
    • Problemi digestivi o respiratori: Nei casi più gravi, la separazione dei muscoli può influire sulla funzionalità respiratoria e digestiva.

    Questi sintomi possono variare da persona a persona, e spesso passano inosservati fino a quando non si cerca di riprendere gli esercizi post-partum

    Come riconoscere la diastasi addominale?

    Se sospetti di avere la diastasi addominale, puoi eseguire un semplice test di autovalutazione. Ecco come farlo:

    1. Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi piantati a terra.
    2. Metti una mano dietro la testa e l’altra sulla linea mediana dell’addome, con le dita parallele alla vita.
    3. Solleva leggermente la testa come se stessi facendo un crunch, senza piegare il collo.
    4. Premi delicatamente sull’addome con le dita. Se riesci a inserire 2-3 dita nello spazio tra i muscoli, potresti avere una diastasi.

    Se il test risulta positivo, è sempre una buona idea consultare un fisioterapista per una diagnosi più accurata e una valutazione professionale​

    Cosa fare in caso di diastasi addominale?

    Non preoccuparti se hai una diastasi addominale! Con gli i giusti esercizi per la diastasi addominale è possibile migliorare la situazione e, in molti casi, evitare un intervento chirurgico. La buona notizia è che la diastasi addominale può essere trattata senza ricorrere alla chirurgia nella maggior parte dei casi. Con un programma di esercizi mirati e ben strutturati, puoi aiutare i muscoli addominali a riunirsi e recuperare forza.

    Esercizi per migliorare la diastasi

    Gli esercizi di rieducazione post-partum, come il Pelvi-Pilates, sono ideali per riunire i muscoli addominali e rafforzare il pavimento pelvico. Alcuni esercizi che consiglio includono:

    • Respirazione diaframmatica: fondamentale per riattivare il core in modo sicuro.
    • Il ponte: ottimo per rafforzare i glutei e il pavimento pelvico senza caricare eccessivamente l’addome.

    Trovi un articolo più approfondito sugli esercizi per la diastasi post parto qui.

    Cosa evitare

    Mentre alcuni esercizi aiutano a migliorare la diastasi, altri possono peggiorare la condizione. Ecco cosa dovresti assolutamente evitare:

    • Crunch tradizionali. È importante inoltre sottolineare che non bisogna alzarsi dal letto frontalmente, bensì lateralmente.
    • Sollevamento di oggetti pesanti, compreso il tuo bambino (quando possibile).

    Cosa fare ora?

    La diastasi addominale è una condizione comune, ma con gli esercizi e gli accorgimenti giusti è possibile migliorare significativamente. Se sospetti di soffrire di diastasi, contattami e capiremo assieme come strutturare un percorso di allenamento per aiutarti.

    Se hai domande o vuoi cominciare un percorso di allenamento post-partum, contattami! Sono qui per aiutarti a ritrovare la forma in modo graduale e sicuro.

    Valentina Meoli

    Personal Trainer

    Sono Valentina Meoli, personal trainer CONI specializzata nell’allenamento al femminile, in gravidanza e in post partum.

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