Ciao a tutte! Sono Valentina Meoli, personal trainer specializzata nell’allenamento al femminile, in gravidanza e post-partum, e oggi voglio parlare di un tema molto comune tra le neomamme: la diastasi addominale. Si tratta di una condizione che si verifica quando i muscoli addominali si separano durante la gravidanza. È un argomento importante perché, se non trattata correttamente, la diastasi può portare a problemi sia estetici che funzionali.
Che cos’è la diastasi addominale?
La diastasi addominale, o diastasi dei retti addominali (DRA), è una condizione in cui i muscoli del retto dell’addome si separano lungo la linea mediana (la cosiddetta linea alba). Questa separazione si verifica a causa della pressione che il bambino esercita sull’addome durante la gravidanza. Anche se è più comune nelle donne in gravidanza, può verificarsi anche in persone che hanno subito una rapida variazione di peso o in chi svolge attività fisiche intense senza un corretto allenamento del core.
Tipi di diastasi addominale
Esistono diversi tipi di diastasi che variano in base alla posizione della separazione:
- Sovra-ombelicale: la separazione avviene sopra l’ombelico.
- Ombelicale: la separazione si trova all’altezza dell’ombelico.
- Sotto-ombelicale: la separazione si sviluppa sotto l’ombelico.
Indipendentemente dalla posizione, è fondamentale riconoscerla e agire in tempo per evitare complicazioni più gravi, come ernie o problemi alla schiena
Sintomi della diastasi addominale
La diastasi addominale può manifestarsi in modi diversi e, sorprendentemente, non sempre provoca dolore. Alcuni segnali comuni includono:
- Addome prominente: Anche dopo il parto, l’addome può sembrare ancora gonfio o teso, come se fossi ancora incinta.
- Difficoltà negli esercizi addominali: Potresti notare che, durante l’esecuzione di esercizi per gli addominali, l’addome sembra “affondare” verso l’interno o diventare prominente.
- Mal di schiena: Non sempre collegato direttamente alla diastasi, ma spesso causato dalla mancanza di supporto che i muscoli addominali forniscono alla colonna vertebrale.
- Problemi digestivi o respiratori: Nei casi più gravi, la separazione dei muscoli può influire sulla funzionalità respiratoria e digestiva.
Questi sintomi possono variare da persona a persona, e spesso passano inosservati fino a quando non si cerca di riprendere gli esercizi post-partum
Come riconoscere la diastasi addominale?
Se sospetti di avere la diastasi addominale, puoi eseguire un semplice test di autovalutazione. Ecco come farlo:
- Sdraiati sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi piantati a terra.
- Metti una mano dietro la testa e l’altra sulla linea mediana dell’addome, con le dita parallele alla vita.
- Solleva leggermente la testa come se stessi facendo un crunch, senza piegare il collo.
- Premi delicatamente sull’addome con le dita. Se riesci a inserire 2-3 dita nello spazio tra i muscoli, potresti avere una diastasi.
Se il test risulta positivo, è sempre una buona idea consultare un fisioterapista per una diagnosi più accurata e una valutazione professionale
Cosa fare in caso di diastasi addominale?
Non preoccuparti se hai una diastasi addominale! Con gli i giusti esercizi per la diastasi addominale è possibile migliorare la situazione e, in molti casi, evitare un intervento chirurgico. La buona notizia è che la diastasi addominale può essere trattata senza ricorrere alla chirurgia nella maggior parte dei casi. Con un programma di esercizi mirati e ben strutturati, puoi aiutare i muscoli addominali a riunirsi e recuperare forza.
Esercizi per migliorare la diastasi
Gli esercizi di rieducazione post-partum, come il Pelvi-Pilates, sono ideali per riunire i muscoli addominali e rafforzare il pavimento pelvico. Alcuni esercizi che consiglio includono:
- Respirazione diaframmatica: fondamentale per riattivare il core in modo sicuro.
- Il ponte: ottimo per rafforzare i glutei e il pavimento pelvico senza caricare eccessivamente l’addome.
Trovi un articolo più approfondito sugli esercizi per la diastasi post parto qui.
Cosa evitare
Mentre alcuni esercizi aiutano a migliorare la diastasi, altri possono peggiorare la condizione. Ecco cosa dovresti assolutamente evitare:
- Crunch tradizionali. È importante inoltre sottolineare che non bisogna alzarsi dal letto frontalmente, bensì lateralmente.
- Sollevamento di oggetti pesanti, compreso il tuo bambino (quando possibile).
Cosa fare ora?
La diastasi addominale è una condizione comune, ma con gli esercizi e gli accorgimenti giusti è possibile migliorare significativamente. Se sospetti di soffrire di diastasi, contattami e capiremo assieme come strutturare un percorso di allenamento per aiutarti.
Se hai domande o vuoi cominciare un percorso di allenamento post-partum, contattami! Sono qui per aiutarti a ritrovare la forma in modo graduale e sicuro.